Giornata della Terra

Il 22 aprile di ogni anno, dal lontano 1970, si celebra la Giornata Mondiale della Terra. In questa occasione è utile riflettere su come le nostre abitudini quotidiane influenzano l'ambiente e quali azioni sia possibile intraprendere per mitigare il proprio impatto negativo.

In termini di emissioni di Co2 una delle cause è rappresentata dai veicoli guidati da privati, un problema che si aggrava nelle aree urbane, dove traffico e ricerca di parcheggio rappresentano sfide quotidiane.

Gli obiettivi dell’Unione Europea

Nel tentativo di limitare le emissioni, la nuova legislazione UE ha stabilito l’obiettivo del -60%, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2030 e del -90% entro il 2050, avviando un percorso verso la neutralità climatica, nel quadro della tabella di marcia del Green Deal europeo.

L'impatto dei veicoli privati sulle emissioni di Co2

Il trasporto stradale è responsabile di circa un quinto delle emissioni totali nell'UE. All'interno di questo settore, le autovetture sono fra i mezzi più inquinanti essendo responsabili del 60,6% del totale delle emissioni di Co2.

In particolare, un problema significativo è rappresentato dal traffico urbano: studi recenti hanno dimostrato che, ad esempio, la ricerca di parcheggio può aumentare il traffico del 30%. Questo fenomeno non solo allunga i tempi di viaggio, ma incrementa le emissioni.

Come possiamo inquinare di meno?

Per fare la nostra parte nella riduzione dell’inquinamento atmosferico dovuto agli spostamenti in macchina, sarebbe utile:

• Non viaggiare da soli, ma avere più passeggeri per singolo veicolo. Secondo i dati UE, attualmente la media è di 1,7 passeggeri per auto.
• Passare ai veicoli ibridi o elettrici.
• Ridurre il traffico prenotando il parcheggio.

Prenotare il parcheggio

Un’azione praticabile per ridurre le emissioni nocive è la prenotazione anticipata dei parcheggi. Questo sistema può sembrare semplice, ma ha il potenziale di ridurre drasticamente il tempo speso inutilmente alla guida.

Se ogni automobilista prenotasse il proprio parcheggio prima di partire, si potrebbe evitare la circolazione superflua che non solo congestiona le strade ma è un fattore chiave nell'aumento delle emissioni di Co2. A tal proposito, sono ormai disponibili soluzioni semplici e accessibili, come MyParking, per prenotare online il parcheggio in pochi minuti. 

Il potenziale di risparmio di CO2

Prenotare il parcheggio in anticipo aiuta a pianificare meglio i viaggi, ridurre lo stress e tagliare le emissioni nocive.

Un esempio concreto si può ricavare dalle statistiche MyParking.
Nel 2023 il sito di prenotazione ha aiutato circa 350.000 persone in Italia a trovare parcheggio. Ipotizzando, in maniera ottimistica, 1 km a macchina risparmiato nella ricerca del posto auto, e una media dei consumi di Co2 pari 139 g/km a veicolo* otteniamo un risparmio di 48,65 Tonnellate di Co2 in un anno.

Chiaramente non è un valore accurato, ma puramente indicativo, considerando anche che la quantità di emissioni è condizionata anche da altri fattori, come la pressione degli pneumatici, l’usura, l’uso dell’aria condizionata, lo stile di guida e la manutenzione del mezzo.

La Giornata Internazionale della Terra ci ricorda l'importanza di ciascuna singola azione per proteggere il nostro pianeta e, considerando che non tutti hanno possibilità, per svariate motivazioni, di sostituire il veicolo privato con una bicicletta o con il trasporto pubblico, la scelta di prenotare il parcheggio in anticipo rappresenta sicuramente una piccola attenzione che può generare un impatto importante.