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Torna agli articoli > Ma...dove ho parcheggiato?!
Se ti è capitato di chiederti dove hai lasciato la macchina, sappi che non sei solo: è stato riscontrato che in media ogni persona spende 15 minuti ogni giorno per ritrovare qualcosa. Le cause principali pare siano, come spesso accade, lo stress, la stanchezza e l’attitudine, ormai consolidata, di fare troppe cose alla volta.
Ma esiste anche una spiegazione naturale, che riguarda il normale funzionamento del nostro cervello: gli psicologi ci spiegano che la maggior parte degli smarrimenti avvengono quando un gesto è automatico o ripetitivo, come posare le chiavi in ingresso quando entri in casa. Solitamente poi, quando parcheggiamo l’auto, stiamo pensando alla commissione che ci attende o all’impegno che stiamo per affrontare...senza dare troppo peso a dove si è parcheggiato.
Quindi, se vuoi evitare di vagare tra le distese di auto nei parcheggi aeroportuali o su e giù per i piani dei silos cittadini, non preoccuparti: prenota con MyParking o chiedi aiuto alle nuove tecnologie!
Quando devi affrontare uno spostamento e non sai dove lasciare la tua auto, ti ricordiamo che con MyParking.it puoi verificare la disponibilità di aree di sosta nella destinazione di tuo interesse, visualizzare la posizione sulle mappe e calcolare il percorso.
Una volta conclusa la prenotazione ricevi sulla tua e-mail la conferma di prenotazione con i dati del parcheggio: nome, indirizzo e numeri di telefono. Sul voucher di conferma trovi anche il link diretto al calcolo del percorso, utile se usi il cellulare come navigatore, e il link alla scheda di descrizione del parcheggio, con foto dell’area di sosta per individuarla più facilmente.
Se la conferma prenotazione non dovesse arrivare, è possibile chiederne il rinvio dalla sezione AIUTO MyParking.
Negli ultimi anni Google Assistant sta imparando a capire automaticamente dove l'utente ha parcheggiato, basandosi sulla cronologia di Maps e cercando di calcolare il punto in cui la persona inizia a camminare dopo un percorso a velocità sostenuta (es. in auto/moto). Il sistema non è ancora preciso quindi, se vuoi stare tranquillo, puoi chiedere a Google di aiutarti con pochi passaggi vocali:
In alternativa, accedendo direttamente a Google Maps puoi salvare manualmente la posizione del parcheggio. Anche in questo caso i passaggi sono rapidi:
Chi possiede un iPhone può avvalersi del supporto dell’Assistente Siri per localizzare la macchina. La funzione è molto intuitiva e simile alla funzionalità precedentemente descritta: una volta parcheggiata l’auto, basterà chiedere a Siri di ricordare il luogo del parcheggio e le coordinate GPS verranno registrate; al tuo ritorno sarà sufficiente domandare “Dove ho parcheggiato?” per ottenere le indicazioni esatte.
Anche il navigatore satellitare Waze ha integrato un servizio dedicato a ricordare dove è stata parcheggiata l’auto. Se già possiedi l’applicazione non devi configurare alcunché, ma esclusivamente attivare Waze durante il tragitto e poi chiuderlo quando arrivi a destinazione. Waze consente anche di impostare un promemoria di fine sosta, utile nel caso in cui tu abbia parcheggiato sulle strisce blu.
Ovviamente esistono tante altre applicazioni pensate appositamente per aiutarti a cercare la tua auto. Non dovrai far altro che scegliere quella con cui ti trovi meglio e prendere l’abitudine di abilitarla quando ne hai bisogno.
Se invece sei antitecnologico, un buon vecchio metodo ormai consolidato è quello di fotografare la zona dove hai parcheggiato, prestando attenzione a comprendere nello scatto anche i punti di riferimento che ti aiuteranno a localizzare la macchina.
Per i casi più disperati, muoversi a piedi può essere una valida alternativa!
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